Domenico Bartolucci

Domenico Bartolucci (Borgo San Lorenzo7 maggio 1917) è un cardinalecompositore e direttore di coroitaliano.

È Maestro Perpetuo della Cappella Musicale Pontificia Sistina e Accademico di Santa Cecilia, è noto nel campo musicale, sia come compositore che come direttore.

Considerato tra i più autorevoli interpreti di Giovanni Pierluigi da Palestrina, ha compiuto, con il coro della Cappella Sistina, numerose esibizioni in tutto il mondo; ha anche diretto numerosi concerti con il Coro dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia (è da ricordare la tournée nell’ex Unione Sovietica).

Ha inoltre diretto il coro della RAI e i principali complessi sinfonico-corali italiani a RomaVeneziaTrieste,Palermo, ecc.

Gli inizi della carriera

Biografia

Giovanissimo entrò nel seminario fiorentino dove fu reclutato come cantore. Alla morte del suo maestro Bagnoli, gli succedette come direttore della Cappella del Duomo di Firenze. In quegli anni iniziò a comporre le prime messe, i primi mottetti, le musiche organistiche, i madrigali e la musica da camera.

Alla fine del 1942 si recò a Roma per approfondire la conoscenza della musica sacra. Dopo aver ricoperto il ruolo di vice Maestro di S. Giovanni in Laterano, nel 1947 divenne Maestro della Cappella Musicale Liberiana diSanta Maria Maggiore come successore di Licinio Refice, assente. Nel 1952, su indicazione di Lorenzo Perosi, fu nominato Maestro sostituto della Cappella Sistina. Morto Perosi nel 1956Pio XII gli conferì l’incarico di Direttore Perpetuo della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”.

Nel 1997 fu sostituito – contravvenendo quindi la nomina papale a perpetuità – alla guida della Sistina da mons. Giuseppe Liberto, evento che destò alcune controversie nel contesto della musica liturgica: verosimilmente si volle optare per un’innovazione dello stile che più si confacesse alle celebrazioni di massa care a Giovanni Paolo II, e della cui regia era responsabile il vescovo Piero Marini, maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, a detta di molti tra i responsabili dell’accantonamento di Bartolucci. Tra coloro che più avversarono la decisione fu il cardinale Joseph Ratzinger[1], il quale, divenuto Papa richiamò Bartolucci a dirigere un concerto nella Cappella Sistina il 24 giugno 2006, nel quale ha offerto musiche del repertorio della polifonia sacra di Giovanni Pierluigi da Palestrina, accanto a proprie composizioni tra cui il mottetto a 6 voci “Oremus pro Pontifice nostro Benedicto” dedicato al Papa.

Bartolucci e il Coro della Cappella Sistina

Il complesso della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”, alla morte di Perosi versava in precarie condizioni. La situazione fu risanata anche grazie all’impegno di Bartolucci e all’interessamento personale di Giovanni XXIII. Nei 40 anni della sua direzione le esecuzioni durante le liturgie papali si alternano a tournée in vari Paesi (AustriaGermaniaIrlandaFranciaBelgioOlandaSpagnaIsole FilippineAustraliaCanadaStati UnitiTurchiaPoloniaGiappone). Negli anni delConcilio Vaticano II Bartolucci, contrario all’abbandono del latino, si impegnò affinché la riforma liturgica non prendesse un indirizzo ostile nei confronti dellamusica sacra. I suoi riferimenti in campo musicale furono la tradizione polifonica palestriniana e il canto gregoriano.

L’attività di compositore

Bartolucci si è dedicato anche all’insegnamento e alla composizione. Il corpus di opere già pubblicate supera i quaranta volumi e comprende MottettiMadrigali,MesseLaudiInni, musiche sinfonicheorganistiche e da camera, e soprattutto una serie di oratori per soli, coro e orchestra. È da menzionare anche ilBrunellesco, un’opera lirica in tre atti ancora mai eseguita.

La concezione della musica per Bartolucci si fonda sul “dire” con naturalezza e spontaneità rifuggendo astrattezze e astruserie. I suoi punti di riferimento sono ilcanto gregorianoPalestrina e Verdi. Caratteristica di tutta la concezione estetica del compositore è quella di un ossequio alla tradizione, alla cui base colloca «una notevole severità di canto e quella limpida e solida polifonicità» indicate nella prefazione del suo Primo Libro dei Mottetti.

Nomina cardinalizia

Nel concistoro del 20 novembre 2010 papa Benedetto XVI lo ha elevato alla dignità cardinalizia, all’età di 93 anni, 6 mesi e 13 giorni. Si tratta del cardinale nominato più anziano di sempre nella storia della Chiesa Cattolica. Gli è stata assegnata la diaconia dei Santissimi Nomi di Gesù e Maria in via Lata. È uno dei cardinali di Santa Romana Chiesa che ha celebrato la messa tridentina dopo la riforma liturgica.

Opere

Le opere di Domenico Bartolucci sono edite in 49 volumi da Edizioni Cappella Sistina.

Mottetti

  • Primo libro dei Mottetti (Antifone Mariane), 30 mottetti a 4 voci e Litanie Lauretane
  • Secondo libro dei Mottetti, 25 canti a 1-2-3-4 voci uguali con organo
  • Terzo libro dei Mottetti, 44 mottetti a 4 voci
  • Quarto libro dei Mottetti, 35 mottetti a 5-6-7-8 voci
  • Quinto libro dei Mottetti, 24 mottetti a 4-5-6 voci e organo
  • Sesto libro dei Mottetti, 20 mottetti a 4-5-6-7-8 voci a cappella o con organo
  • Cantica varia, 7 composizioni a 4-5-6 voci a cappella o con organo
  • Sacrae Cantiones, 46 mottetti a più voci

Inni

  • Inni, 36 inni a 3-4-5-6 voci per l’anno liturgico
  • Magnificat, 4 cantici a 2-3-4 voci a organo e 8 cantici a 5 voci a cappella sugli 8 modi modali
  • Natale, 26 composizioni a 1-2-3-4-5-6 voci
  • Settimana Santa, messe, mottetti e responsori a 4-5 voci

Laudi e Madrigali

  • Laudi Mariani, 24 laudi a 3-4-7 voci
  • Primo libro dei Madrigali, 18 madrigali a 3-4-5-6 voci
  • Secondo libro dei Madrigali, 13 madrigali a 3-4 voci e pianoforte
  • Miserere, per baritono solo, coro a 6 voci e orchestra; riduzione per canto e pianoforte

Messe

  • Messe (alternate al canto Gregoriano) 8 messe a 4-5 voci
  • Primo libro delle Messe, 5 messe a 1-2-3-4 voci
  • Secondo libro delle Messe, 5 messe a 2-3-4 voci
  • Terzo libro delle Messe, 6 messe a 3-4 voci
  • Quarto libro delle Messe (Dominicis infra annum), 5 messe a 3 voci
  • Messa Jubilaei, per coro a 4 voci, organo e piccola orchestra
  • Messa Assumptionis, a 6 voci con orchestra
  • Messa in onore di S. Cecilia, per soprano, coro a 4 voci, organo e piccola orchestra
  • Messa pro Defunctis, per soli, coro a 8 voci e orchestra; riduzione per canto e pianoforte
  • Messa de Angelis, per soli, coro a 4 voci e orchestra

Opere e Oratori

  • Brunellesco, opera lirica in tre atti, per coro e orchestra
  • Baptisma, poemetto sacro per soprano e basso solista, coro a 3 voci di soprani contralto e orch.
  • La Natività, oratorio per soli, coro a 8 voci e orchestra;
  • La Passione, oratorio per soli, coro a 6 voci e orchestra;
  • La tempesta sul lago, oratorio per soli, coro a 4-7 voci, e orchestra;
  • Gloriosi Principes, oratorio per soli, coro a 6 voci e orchestra;

Altre composizioni

  • Trittico Mariano, per organo
  • Organo, composizioni per organo e per clavicembalo
  • Sinfonia rustica (Mugellana)
  • Concerto in mi, per pianoforte e orchestra
  • Romanza, con variazioni, per violino solo
  • Sonata in sol, per violino e pianoforte
  • Trio in la, per violino, violincello e pianoforte

(fonte wikipedia)