Cari coristi,
in questi giorni sono risuonate nella mia mente le parole pronunciate dal vescovo Antonio, in occasione del convegno dei cori tenutosi a Caravaggio lo scorso mese.
Facendo riferimento al ruolo del coro all’interno della liturgia, ha sottolineato l’importanza di un servizio che sia sostegno alla celebrazione, che accompagni l’assemblea dei fedeli senza rendersi protagonista ma che, stando nell’ombra, crei con il canto un’atmosfera luminosa.
Il mio augurio di quest’anno va in questa direzione. Che ognuno di voi possa trarre soddisfazione da ciò che fa, indipendentemente dai ringraziamenti e dai complimenti che riceve, avendo ben presente che, spesso, il percorso che si compie è più importante e gratificante della meta che si raggiunge.
Buon Natale.
Emanuele