Cari coristi,
il Natale di quest’anno non è ancora un Natale come quelli a cui siamo abituati da sempre. È ancora condizionato dalla preoccupazione e dal distanziamento, ma ci fa vedere una piccola luce che fa nascere in noi la speranza di poter tornare a vivere come prima.
Quanto accaduto negli ultimi mesi ha cambiato il nostro modo di relazionarci, ha reso più pesante ogni azione e ci ha fatto rinunciare a molte cose che prima ci donavano gioia e che davamo quasi per scontate: in questo momento, cantare a una messa ci appare un grande traguardo.
L’augurio di quest’anno è che non perdiamo mai l’entusiasmo e la passione per ciò che facciamo, che non ci sediamo con rassegnazione aspettando che tutto passi, ma che continuiamo a impegnarci per gioire ogni volta delle piccole conquiste che ci riporteranno alla normalità.
Buon Natale.
Emanuele