Testo
En acétum, fel, arúndo, sputa, clavi, láncea; mite corpus perforátur, sanguis, unda prófluit; terra, pontus, astra, mundus quo lavántur flúmine!Crux fidélis, inter omnes arbor una nóbilis! Nulla talem silva profert flore, fronde, gérmine. Dulce lignum, dulci clavo dulce pondus sústinens! Flecte ramos, arbor alta, tensa laxa víscera, Sola digna tu fuísti ferre sæcli prétium, Æqua Patri Filióque, ínclito Paráclito, |
Ecco aceto, fiele, canna, sputi, chiodi, lancia; il corpo mansueto è perforato e ne scaturiscono sangue ed acqua; la cui corrente lava la terra, il mare, le stelle, il mondo!Croce fedele, nobile albero, unico tra tutti! Nessun bosco ne offre uno simile per fiore, fogliame, germoglio. Dolce legno, dolce palo, che porti un dolce peso.Piega i rami, alto albero, rilascia le [tue] fibre distese e si pieghi quella rigidità, che avesti dalla natura, per concedere alle membra del re celeste un tronco clemente.Tu sola fosti degna di portare il riscatto del mondo e di preparare un porto al mondo, navigante naufrago, che il sangue sacro, effuso dal corpo dell’Agnello, ha unto. Al Padre e al Figlio |
Registrazioni/Parti
Soprani | Contralti | Tenori | Bassi |
xx | xx | xx | xx |
Spartito
Video
Crux fidelis – R. Kühnel & Gregoriano – Corale S. Stefano, Mozzanica 2008.
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