Cari coristi,
prima dell’elevazione di stasera, penso che meritiate, da parte mia, qualche spiegazione in più, relativamente alla mia scelta di non portare a conclusione quanto progettato.
I pensieri che da giovedì sera affollano la mia mente sono sintetizzabili in questi due aforismi, non “farina del mio sacco”, ma concepiti da qualcuno che con le parole ci sa fare meglio di me…
“Nella vita ci possono essere scelte che, se farai sai già che ti pentirai, e se non farai non ti perdonerai mai”.
“Ci sarà sempre qualcuno che non comprenderà una tua scelta. Ma si sceglie per proseguire, non per essere compresi”.
Qualsiasi decisione avessi preso giovedì sera, sarebbe stata sbagliata: esporre Davide e voi al pubblico, sottoponendovi al rischio che qualcosa andasse storto, o rinunciare? Beh, non è nel mio carattere mandare le persone allo sbaraglio, quindi ho optato per la seconda…
Ho scelto sapendo che avrei urtato la sensibilità di qualcuno, che sarei stato probabilmente impopolare, che qualcuno non avrebbe condiviso ma, in quanto responsabile della proposta originaria, ho preferito scegliere ciò che avrebbe portato conseguenze più per me che per altri.
Come ho spiegato a Davide, il lavoro fatto, soprattutto da lui, non è stato inutile e, questa volta, spero di riuscire a realizzare quanto penso.
Ci vediamo tra poco…
Emanuele