Ce l’abbiamo fatta anche questa volta, missione compiuta!
Nonostante, di prima mattina, Giove Pluvio minacciasse di accompagnarci per tutta la giornata, il nutrito gruppo di cantori ed accompagnatori –partenza ore otto dal piazzale dell’oratorio– ha raggiunto l’incantevole Mantova giusto in tempo per (nell’ordine):
- fare pipì (ma quant’è durato il viaggio?!?);
- passeggiare per il centro storico di Mantova;
- visitare Palazzo Ducale, il Duomo e la Rotonda di San Lorenzo;
- affacciarsi in Sant’Andrea, Concattedrale luogo del convegno;
- abbuffarsi al secondo piano (e mezzo) de La Bottega Osteria Mantovana;
- aggiornare in tempo reale gli assenti, per renderli un po’ partecipi, via Whatsapp;
- prendere posto nella bellissima Basilica di Sant’Andrea, questa volta in quattro spaziose file ordinate per voce;
- provare i canti della Messa, tra un vicino meno preparato di noi, uno stra-preparato e il solito Manganelli a “darcene” di santa ragione (nb: figlio assente, quest’anno);
- cantare, cantare, cantare (insieme a Mons. Roberto Busti, l’intonato Vescovo di Mantova);
- pregare, cioè cantare;
- passeggiare nuovamente per Mantova, acquistando Sbrisolone a più non posso;
- rincasare in pullman –arrivo ore 20:30 circa– autoaccompagnati da un inaspettato ma gradito “servizio karaoke”.
Una bella giornata, che l’aforista ufficiale del gruppo Luciano ha definito:
“Fantastica giornata, bella la cantata.
Bella la città di Mantova, buona e bella la mangiata.
Sublime la compagnia.
Arrivederci (Convegno delle Scholae Cantorum) all’anno prossimo!